31.8.08

Non ce l'abbiamo fatta. Il calcio è in tv minuto per minuto


Mi duole annunciare che è stato raggiunto l'accordo Rai-Lega per il campionato del giuoco del calcio italiano. Sborseremo tramite canone 28 milioni di euro l'anno per vedere dei tizi ingellati esultare con mille mossettine e balletti dopo un gol, per vedere Galeazzi che fa il tuttologo, per vedere la moviola e magari qualche scontro tra deficienti. Uau!
Io speravo nell'eclissi calcistica, speravo che questo accordo fosse raggiunto almeno dopo la prima giornata, e invece ci siamo cuccati il solito circo anche questa volta. Mediaset quest'anno ha detto "no, grazie", ha spostato controcampo su rete 4, il che o è un motivo in più per affermare che rete4 è assolutamente indispensabile per gli italiani e deve rimanere in analogico oppure è un motivo in più per farsi urlare vaffansatellite...E quindi è rimasta la RAI, che non naviga nell'oro e perciò ha litigato con Matarrese (presidente della LEGA -calcistica, non quella in verde-) in un tira e molla, tipo mercato marocchino, in cui si parte da 40 euro per arrivare a 10. Stavolta è andata male all'acquirente di turno, almeno così mi sembra, dato che 28 milioni non sono bubbole come si dice da noi.
Fu così che la RAI riabilitò 90° minuto, la Domenica Sportiva che comunque sportiva non era, e potè far parlare dei gol a Quelli che il calcio.
Dopo le olimpiadi il calcio per me ha ancora meno significati di quanti ne ha di solito, è svuotato completamente di quella che dovrebbe essere l'essenza, cioè lo sport. E' un circo mediatico, non c'è niente da fare, è il nostro circenses, è assurdo! Per citare un esempio: mi sono imbattuta nel Tg2, o meglio nei resti puzzolenti del tg di una volta. C'è Italo Cucci, che si chiede (parole testuali): "Mourinho o Ronaldinho, Ronaldinho o Mourinho...Ecco, se dovessi scegliere un titolo per il giornale di domani sceglierei Milaninho". Eh?
Poi scopro che al Tg2 sono in vena di filastrocche, nell'annunciare il servizio successivo il giornalista dice "Vince Valentino, il mondiale è vicino. Stoner è scivolato e si è ritirato". Grazie per la perla!
Sempre rimanendo in tema di tv, c'è Varriale, il napoletano odiato da qualsiasi allenatore, che dice che il presidente degli arbitri ha chiesto rispetto, della serie cornuti sì, mazziati anche no.
C'è già allarme per gli scontri: i napoletani hanno fatto scoppiare un petardo sul treno, i poliziotti antisommossa sono già pronti ad agire, non si sa mai che si perda tempo. E così è ricominciato il tour della carovana, sempre con le solite caratteristiche e dinamiche, sempre con le statistiche assurde tipo la quantità di metri percorsa da ogni giocatore durante la partita, o la balistica pallonara. Tutte cose che fanno allontanare dal calcio, ormai impresa teatrale in cerca di teatrini e di comparse.

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28.8.08

Niente calcio in tv. Tiè!


Oggi girovagando per la rete ho scoperto prima che controcampo è stato spostato su rete 4, il che significa probabilmente che fa pochi ascolti, e ciò è bene. Sarà condotto dalla Chiabotto, che non credo sarà vestita, e ciò è male. Ma spero almeno che le mettano un rossetto e del trucco normale. Comunque stavo pensando che la questione degli ascolti non è un motivo sufficiente per spostare un programma calcistico sulla rete meno guardata di mediaset (che tra un pò spero scompaia dalla faccia della terra per finire sul satellite) quando, totalmente per caso, ho scoperto che, udite udite, la prima giornata del campionato non sarà trasmessa in chiaro -e questa non è una novità- , ma non si potranno neanche vedere i gol! Ah!
Potete immaginare la mia felicità! Non poteva esserci notizia migliore in questo periodo post-olimpico e pre-paralimpico! Ho provato a immaginare la scena dei simpaticones di controcampo che provano a raccontare i gol simulandoli, facendo animazioni col computer, e mi è venuto troppo da ridere.
Per non parlare della moviola, perchè tanto quella la faranno lostesso, se no rischiano crisi d'astinenza, che sarà in merito ai cartoni animati che simuleranno i gol o i rigori non dati, o i fuorigioco! Moggi già si rammarica di non poterci essere...Per una domenica non avrebbe dovuto chiedere ai montatori dei filmati di taroccare le immagini.
Oppure dite che chiameranno quelli che fanno i plastici per Vespa per mostrare gli schemi? O opteranno per la lavagna magica che avevamo da piccoli? Questo sì che è Fantacalcio!
Per i pochi appassionati di calcio rimasti -per cercarli consiglio lanternino con lume a candela, in vendita presso IKEA a soli 3 euro-, non disperate! Ci sono vari siti per guardarlo GRATIS in streaming! Uno che conosco io (ma non ci sono mai stata, quindi se non funziona non ditemi niente) è rojadirecta.com, credo che le telecronache siano in spagnolo o in inglese, ma non eravate voi a lamentarvi di Civoli?
Se invece preferite i telecronisti sky, sappiate che stanno cercando di fare tutto questo perchè la Lega Calcio sa che con sky si guadagna di più, sky vuole vendere il pacchetto a ognuno di voi, e così tutti sarebbero felici e contenti! Per quanto mi riguarda, sky fa solo bene a lucrare sul calcio dato che ormai non è più uno sport e che per gli italiani è diventata una dipendenza quasi come il fumo di sigaretta. Per chi non ha soldi per sky c'è lo streming, per chi vuole godersi lo spettacolo dal vivo e magari prendersi qualche botta c'è lo stadio, per tutti gli altri forse inizierà una nuova era. Già immagino la domenica sportiva che è davvero sportiva, già immagino che parlano di tutti gli sport per due ore abbondanti mostrando le sintesi delle partite o delle gare, e che come ultimo servizio annunciano "E adesso, le brevi del calcio. Noi ci vediamo domenica prossima, sempre su questa rete, sempre a parlare di sport".

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26.8.08

Pechino 2008 - Fenomenologia della malinconia


Ecco, è già il secondo giorno senza olimpiade. Ieri accendere la tv e vedere rai2 con le solite stupidate mi ha quasi reso attonita, incredula, mi sono dovuta riprogrammare. Le olimpiadi avevano un pò cambiato la mia quotidianità, la routine...Insomma mi mancano!!
In più domenica sera, un pò intristita, ho guardato il programma "sportivo" in cui parlano di calcio, perchè l'Inter ha vinto una partita, ma non so quale. E chi hanno chiamato? La Vezzali. Che era una di quelli che chiedeva la detassazione dei premi dato che il suo è uno di quegli sport poveri seguiti una volta ogni quattro anni. Ma cosa vai allora nella "tana del nemico"?
Allora penso che sia lì per promuovere la scherma, per combattere dall'interno magari, e invece cosa dichiara? Il suo tifo sfegatato per l'Inter e la sua depressione se non vince la sua squadra! Ma come! Valentina!
Questa trovata del sistema radiotelevisivo di invogliare gli atleti a dire quello che loro vogliono è incredibile, ed è incredibile che quasi tutti ci caschino.

Ma adesso parliamo di un problema serio, che fomenta la fenomenologia della malinconia: Londra 2012.
Dopo che questi cinesi suonano in 4000 dei tamburi con le luci sincronizzate, che ne fanno di tutti i colori, inventano qualsiasi fuoco d'artificio e mostrano cose sconosciute della Cina arriva sto autobus rosso a due piani... Poi ti aspetti il botto, e invece i soliti ballerini che ballano la solita musica rumorosa con gli ombrelli tipici dell'Inghilterra. Cioè tu presenti un paese e per invogliare la gente dici che lì piove.
Si scoperchia l'autobus e tu a questo punto ti aspetti qualche colpo di scena, e invece esce dalla portella una ragazzina col pallone, almeno siamo certi che non è selezionata come la finta cantante di Pechino perchè non è questa gran bellezza, lei è l'unica genuina di tutta la spedizione pseudopromozionale; dall'alto esce della moquette verde, tipica tappezzeria poco igienica inglese. Poi ti aspetti almeno un simbolo olimpico. Infatti esce Beckam che non so neanche come si scrive. Che se c'è un simbolo antiolimpico è lui e il consumismo e il capitalismo e la lotta per i soldi e per il potere che rappresentano lui, le sue pubblicità e il suo calcio. Lui, così patriottico che è andato a giocare a Los Angeles per soldi e bella vita.
Ma i londinesi non sono ancora contenti. Esce la coppia che scoppia: Leona Lewis, altro fenomeno commerciale, e Jimmy Page, che con lei che canta sembra un fenomeno sì, ma da baraccone.
Poi quel sindaco inguardabile, io non l'avevo mai visto, ma è incredibile come degli inglesi possano votare uno conciato così.

E così ho rimpianto la Cina, quel paese che prima non mi diceva niente se non muraglia-pollo fritto-Mao-comunismo e poco altro, quella Cina di cui non sopportavo l'ottusità e gli abitanti. Ecco, anche a questo serve l'olimpiade.

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24.8.08

Il medagliere definitivo e altre considerazioni


Ecco qui l'ultimo medagliere. Come previsto la Cina è in testa come numero di ori, gli Stati Uniti come numero totale.
Per noi 28 medaglie, a fronte della trentina prevista da Petrucci. Ci piacciono i numeri pari, a Sidney erano 34 e ad Atene 32. Il calo a mio avviso è dovuto soprattutto al nuoto, in cui non abbiamo raccolto quello che dovevamo, e in particolare sto pensando ai 400 stile della primatista modiale Pellegrini. In più aggiungiamo il mancato oro causa giuria simpatica al fioretto femminile e la medaglia possibile di oggi delle ragazze della ritmica, sfumata per una giuria politicizzata e incredibilmente corrotta. Addirittura era una sarta russa quella che doveva produrre i vestiti azzurri ma le è stato impedito dall'alto di mettersi all'opera, e così i costumi erano pronti il 3 agosto. Questo tanto per far capire lo scandalo che c'è dietro. E a vedere queste ragazze affrante e arrabbiate alla fine della gara veniva un pò il magone...
Ecco, poi mancano gli sport di squadra, il volley è quello che si è avvicinato maggiormente alla medaglia, da loro non ci si poteva aspettare di più. E' avvilente il nono posto del settebello mentre hanno francamente deluso setterosa e italvolley femminile. Ecco, ci sono stati alti e bassi, ma ricordiamoci i punti di forza in queste olimpiadi e ripartiamo per risolvere i problemi che affliggono certe federazioni. Impariamo dall'organizzazione cinese o olandese e ricominciamo!
Vorrei salutare e ringraziare gli atleti che hanno giocato la loro ultima gara in questa olimpiade: sicuramente Baldini e Benelli, gli altri (tra cui Trillini, Rossi e la Idem) sembrano più possibilisti e spero di vederli a Londra! Se vi ricordate qualche altro nome di atleta che ha smesso con Pechino segnalatemelo! Continua...

Si spegne il braciere olimpico, ma la fiaccola deve rimanere accesa in ogni uomo


E così è finita. Questa volta i numeri del conto alla rovescia sono disegnati dai fuochi d'artificio.
La cerimonia di chiusura è più asciutta e più breve di quella d'apertura, si comincia ancora con le percussioni, ma questa volta si punta di più sugli acrobati.
Sfila un atleta per nazione, noi scorgiamo in lontananza la bandiera di Russo.
A mio avviso sono due i momenti più belli, intervallati da un intermezzo cantato veramente struggente. In primis la sfilata degli atleti, questa volta tutti mescolati, tutti insieme, perchè le olimpiadi sono innanzitutto condivisione e comunità, e così si vedono di fianco divise diverse, tutti ragazzi gioiosi e divertiti, tutti carichi d'energia.
Poi si abbassa la bandiera olimpica, si spegne la fiaccola, e allora la tristezza e il rimpianto si fanno largo, avanzano imperterriti. Si pensa che dopo le paralimpiadi di settembre altri 4 anni (interrotti fortunatamente da Vancouver 2010) saranno lunghi, che da domani sarà ancora calcio. Durante la pubblicità magari si guarda il gran premio, e si capisce che in confronto alle olimpiadi proprio non ha senso, è quasi privo di significati.
Ma non si sono ancora fatti i conti coi cinesi: ne hanno pensata sempre una in più, e allora apposta per l'occasione hanno costruito una struttura simile a quella delle torte di nozze ma alta diversi metri. Sopra si arrampicano degli uomini coi vestiti rossi che coi loro movimenti simulano la fiamma. Geniale. La fiamma olimpica deve rimanere accesa, siamo noi che dobbiamo mantenerla in vita, noi uomini, in fondo le olimpiadi sono una nicchia così piccola ma così grande, così breve ma così longeva di pace, di allegria, di ristoro, di armonia. E allora in questi 4 anni ci ricorderemo questa fiaccola umana, ci ricorderemo che sarebbe così facile rimanere tranquilli per tutto il tempo...In fondo è vero (anche se parzialmente) quello che ha detto Jacques Rogge oggi: "la Cina ha imparato qualcosa dal mondo e il mondo ha imparato qualcosa dalla Cina". Io, così scettica e così poco amante dei cinesi (soprattutto di chi li governa) mi sono lasciata meravigliare dalla loro perfezione, meccanica se vogliamo, indotta dall'alto, ma sempre perfezione; mi ha stupito l'organizzazione capillare, ma la cosa più incredibile e che mi ha commosso di più è che questi uomini ci hanno messo il cuore. Anche oggi, anche con quella fiaccola umana.
La sintesi migliore l'ha fatta Velasco. Ieri sera ha dichiarato che si è parlato del problema dei diritti umani in Cina perchè le olimpiadi erano lì, ma il problema dei diritti umani è universale, anche di quelli che li rispettano in casa propria ma non in casa degli altri, come gli stati Uniti. Ha detto che vanno rispettati anche i diritti umani dei terroristi, parole sante. E poi, riferendosi alla Cina, ha proseguito acclarando che di fatto noi non abbiamo potuto conoscere fino in fondo la vera Cina perchè c'era pieno di palazzi orribili coperti dal cartongesso, in quelli belli è evidente che abitano solo i vip, e hanno nascosto altre cose. Insomma è un saggio!
Tornando a noi, è grandioso come anche solo le cerimonie olimpiche si possa cominciare a osservare una cultura. Certo, in modo assolutamente parziale, costruito e semplicistico, ma ho cominciato a voler bene a un popolo che fino a 16 giorni fa non aveva niente da dirmi. Adesso dico io a loro grazie, perchè nonostante tutto c'avete messo l'anima. Aveva ragione il Dalai Lama "non boicottate le olimpiadi, seguitele perchè i cinesi se lo meritano".

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Gigante Cammarelle, è oro!


Questo è l'ultimo post prima che si spenga il braciere olimpico, in questo momento sono un pò triste ma mi sto imponendo di godermi la cerimonia di chiusura.
E' bello chiudere l'ultimo giorno con l'inno d'Italia, è ancora più bella la vittoria di Roberto Cammarelle, ancora un KO contro il cinese Zhang. Domina già dalla prima ripresa, qui la chiave del match, affronta la gara con agonismo e tattica perfetti. Certo c'è da dire che il cinese non è all'altezza delle aspettative, ma i colpi di Cammarelle sono così forti e incisivi che non lasciano dubbi alla giuria. Nella quarta ripresa Roberto riparte ancora deciso, sferra due o tre colpi di fila, e al quarto, cioè un gancio supersonico, il cinese barcolla, è KO. Quattro anni fa ha rinunciato al professionismo -cioè a entrare nel giro dei pazzi superpagati a torso nudo e senza caschetto- perchè comunque poteva condurre una vita dignitosa e voleva ambire al gradino più alto del podio. Ce l'ha fatta!

E' arrivata anche un'altra vittoria per il pugilato: Clemente Russo sarà il portabandiera azzurro durante la cerimonia di chiusura, è un'ottima scelta!

Per quanto riguarda le altre discipline, a questo punto è totale la débacle degli sport di squadra: la pallavolo cede 3 a 0 contro la Russia ed è quarta, siamo senza medaglie negli sport che per noi erano una sicurezza.
Polemica invece nella ginnastica ritmica, in cui l'Italia finisce quarta dietro Russia, Cina e Bielorussia. Qui non conosco le dinamiche quindi non so giudicare il peso dei regali della giuria.
Nella maratona il semi-infortunato Stefano Baldini arriva dodicesimo, in una gara dominata dall'Africa. Grazie a Baldini, per la sua grande carriera, perchè lascia da vincente e perchè è un grande uomo.

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23.8.08

Il medagliere!


Ed ecco a voi....Il medagliereeeee!!! Se penso che questo è il penultimo, che domani finisce tutto, un pò mi viene tristezza, ma invece godiamoci questo "sabato del villaggio" -villaggio olimpico ovviamente- e gioiamo perchè abbiamo mantenuto anche oggi il nono posto.
Questa sera merita una considerazione la Gran Bretagna, che si sta già preparando per Londra 2012, e infatti è al quarto posto. La Russia si è ripresa la terza posizione e l'Australia invece ha "solo" 12 ori, è in lieve calo, penso che questo sia dovuto più che altro al nuoto, in cui non c'è più Thorpe, in compenso c'è Phelps, e il grande Hackett ha ormai la sua età...Faccio notare che oggi l'Olanda ha vinto undici bronzi, mi chiedo come abbia fatto!!

Ormai ogni giorno allego al medagliere qualche discorso che in teoria non c'entra niente. Parliamo ancora un pò dei telecronisti RAI: chi dice che in queste olimpiadi la RAI ha fallito evidentemente non si è imbattuto in "buongiorno Pechino". E' su rai2 dall'1 di notte (credo, ieri sera l'ho vista dall'1 e 30) e dura fino alle 9 locali, cioè alle 3. Questo programma -sempre girato nello stanzino per gli ospiti- è condotto da Alessandro Tiberti, sono presenti alcuni commentatori tecnici che sembrano fondamentalmente una scolaresca imbizzarrita, seduti come al solito uno di fianco all'altro. Commentano gli sport che non conoscono con simpatia, un pò di sana ignoranza e con quel leggero pizzico di stupidità che ogni tanto ci vuole! In più ci sono delle perle, cioè le lezioni di cinese, una parodia incredibile... Insomma, sarà perchè c'è il toscano De Magistris ma sono veramente divertenti! Registratevelo questa notte se non potete vederlo, e l'addio alle olimpiadi sarà meno triste!

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Josefa Idem: "Con la Cina i politici prendano posizioni serie, non hanno gli attributi"


Dal corriere.it



PECHINO - Prima erano stati i politici a chiedere agli azzurri un gesto forte per il rispetto dei diritti umani in Cina. Un appello che non è caduto nel vuoto, con diversi medagliati italiani hanno deciso di donare i loro "cimeli" sportivi al Dalai Lama. «Va denunciata la grossa ipocrisia. Chiedono a noi atleti grandi gesti, mentre loro non hanno gli attributi. E tutti fanno affari con la Cina» ha commentato Josefa Idem, argento della canoa, ricordando che quando il Dalai Lama arrivò in Europa fu ricevuto «vergognosamente» in segreto dai leader di governo, ad eccezione di Angela Merkel.

BODY E GUANTONI - Intanto, gli azzurri fanno il loro gesto. Da Antonio Rossi, portabandiera azzurro nella cerimonia inaugurale dell'8 agosto, e dalla Idem viene un'adesione alla scelta di Margherita Granbassi di donare la sua maschera da scherma al premio Nobel. Loro consegnano i loro body. «Non è un regalo di feticismo sportivo, ma di simbolismo sui diritti umani» spiega Rossi. «Se questo può servire alla causa, io mando i miei guantoni e le bende. E non sembri irriverente», aggiunge Clemente Russo, argento dei massimi: perché le Olimpiadi lascino un segno nella speranza del popolo tibetano. «La mia medaglia d'argento è per tutta la gente che soffre in Cina, e ce ne è tanta - aveva detto Russo subito dopo la sconfitta nella finale per l'oro -. Credo che comunque l'Olimpiade contribuirà a cambiare le cose».

«CHE FANNO I POLITICI?» - «Anche io - aggiunge la Idem, già assessore per lo Sport a Ravenna nella giunta di centrosinistra - regalo il mio body alla causa del Dalai Lama. È un piccolo gesto, a cui voglio però che faccia seguito una presa di posizione netta dei politici. Voglio che sia ricevuto con gli onori e il rispetto che merita, la prossima volta che viene in Europa. Sono i politici che devono fare la politica, non noi atleti». Dall'Italia è intervenuto anche il ministro degli Esteri Franco Frattini, commentando l'ulteriore richiesta del collega della difesa Ignazio La Russa di gesti di protesta da parte degli sportivi italiani. «Le opinioni sono tutte legittime, ma credo che gli atleti sappiano come si deve fare. Ci sono delle regole Cio. Io preferisco una medaglia ora e poi, da domani, lavorare per un dialogo politico con la Cina che è doveroso».

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Josefa Idem, Clemente Russo, Vincenzo Picardi, ancora grande Italia!


Pronti, attenti, via. Josefa Idem parte, all'inizio è seconda, poi rimonta, è in testa verso i 350 metri, c'è un metro tra la sua prua e la barca Ucraina. Dai Josefa, vai, continua a pagaiare così...Quando arrivano i 500 metri? Non arrivano mai, l'Ucraina rimonta rimonta rimonta, finalmente il traguardo, ma forse è troppo in là. Vince la Osypenko per 4 millesimi, circa un centimetro di differenza, l'impalpabile che diventa realtà. In tanti altri sport sarebbe stato un ex-aequo, in questo caso no. Ma Josefa è una grande, ha 44 anni, e allora dopo la gara abbraccia i suoi due bambini e nell'intervista si mostra tranquilla, felice, dice "non ho visto niente della gara, non ricordo niente, so solo che ho pensato a dare tutto". E' una donna, rilascia anche dichiarazioni pepate con cui concordo pienamente, lei dice che forse si rifarà a Londra 2012, e che prima di partire avrebbe firmato per un argento...Brava!



Arriva l'ora della premiazione di Vincenzo Picardi, della celebrazione del suo bronzo. Il Thailandese Jongjohor che l'ha battuto in semifinale era il più forte, ha vinto in finale sgretolando l'avversario. E così conquistiamo un ottimo bronzo, vinto col cuore e con la passione oltre che con la tecnica. Sono proprio pesi mosca, incredibile vedere omini di 51 kg con quella forza!



Poi la gara più attesa, la finale di Clemente Russo contro il russo Chakhkiev. Il nostro ha vinto nella finale mondiale di Chicago 2007 proprio contro il russo, con una rimonta schiacciante. Si parte, il russo è rabbioso e incattivito, si vede che vuol buttarla in rissa innervosendo Russo.
Che purtroppo si fa un pò trascinare, non riuscendo ad attaccare incisivamente Chakhkiev. In più ci si mette la giuria che non assegna a Clemente colpi netti e chiari. La seconda ripresa finisce sul 2 a 2. Nella quarta il russo mette a segno il 4 a 2 e vince. Russo si lascia andare a un pianto di sconforto e rammarico, sul podio è incavolato, poi smaltisce la rabbia e comincia a considerare che anche l'argento è un metallo prezioso in fondo. E a noi piace così, sorridente e felice per il suo risultato.

Ora passiamo agli altri aggiornamenti sulle gare di oggi: partiamo dall'ottimo Marco Fontana, quinto nella mountain bike (impero dei francesi che chiudono con una doppietta).
Passiamo invece all'altra gara di canoa, in cui a dire il vero nutrivamo qualche speranza in più. Facchin e Scaduto infatti giungono noni nel K2 500, probabilmente appagati dal bronzo di ieri.
L'ultima notizia arriva dall'atletica, Antonietta Di Martino fallisce la medaglia nel salto in alto per troppi tentennamenti nella rincorsa e nello stacco, esce a 1.96, per vincere servirà saltare a 2.07 metri.

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22.8.08

Il medagliere e altri numeri olimpici


Ecco, niente di nuovo sul fronte orientale dal punto di vista del medagliere, oggi vorrei segnalare i continui piazzamenti USA, che proprio quest'anno non ce la fanno a capitalizzare tutto come avevano sempre fatto.


Parliamo invece di un problema in casa nostra: i telecronisti. Gufano che è un piacere, portano una sfortuna che la metà basterebbe. Oggi i due casi più plateali sono:
1) Finale taekwondo, prima ripresa: con due calci in faccia il nostro Sermiento è in vantaggio 4 a 1. Mancano ancora due riprese, e il telecronista parla già di amministrare il vantaggio. Quando anche lui sa che loro per sferrare un calcio impiegano un decimo di secondo. E poi si stupisce quando l'iraniano mette a segno il 4 a 5.
2) Semifinale volley, i telecronisti prima dicono "Mastrangelo è rimasto a terra dopo il muro, dopo Fei non vorremmo che fosse un nuovo infortunio", e infatti era solo la delusione per il muro sbagliato; poi riportano che Cisolla parla con l'arbitro perchè i brasiliani stanno troppo vicini a rete, è pericoloso per le caviglie. Tempo due minuti e Mastrangelo si fa male veramente alla caviglia, e loro precisano che i brasiliani non c'entrano niente. Ho capito, ma c'entrate voi, gufate che la metà basta!

Adesso passiamo a cose serie, sapete già delle dichiarazioni del Dalai Lama sul nuovo massacro in Tibet. Forse non sapete che la Granbassi gli donerà il casco usato in queste olimiadi perchè "voglio che il casco che mi ha protetto in gara protegga anche il Tibet". Poi invita gli altri atleti che sono ancora impegnati nelle loro competizioni a manifestare per i diritti umani, ho capito, ma è facile dirlo quando si è già tornati in Italia con le medaglie al collo!

Ora, il grande finale: vi sfodero qualche numero olimpico, di quelli che fanno sempre molta scena e che di solito lanciano una nuova blogstar:
a Roma 1960, prima olimpiade in mondovisione, il CIO ha guadagnato 1 milione 600 mila dollari.
In questa olimpiade cinese, vista solo in Cina ogni giorno da almeno 800 milioni di telespettatori, il CIO ha riscosso 1 miliardo 700 milioni di dollari dai diritti televisivi. Non oso immaginare la prossima olimpiade, in cui si farà avanti sky...Certo ci saranno ancora così tanti cinesi innamorati dello sport?
Altri due numeretti: gli organizzatori per dirla in modo atavico, i simpaticoni del BOCOG per dirla alla mia maniera, hanno guadagnato 1 miliardo di dollari grazie al marketing, e altri 900 milioni di dollari grazie ai gadget olimpici. E vi state ancora chiedendo perchè per questi giochi hanno scelto la Cina?

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Schwarzer oro nella gara più dura, Sarmiento argento e canoa di bronzo, giornata gloriosa per i colori azzurri!




Cominciamo dalla medaglia più bella di oggi: la più dura, la più sofferta, nella gara più tosta. Sto parlando della 50 km di marcia, che oggi per il vincitore è durata poco più di 3 h 37 minuti, gara in cui bisogna mantenere la tecnica della marcia, e poi bisogna resistere, resistere, resistere. Al traguardo i lineamenti cambiano, le facce sono affaticate, il fisico è stremato, la mente anche.
Ma Alex Schwarzer oggi ha dominato, dal primo all'ultimo chilometro è stato in testa, verso il 40esimo chilometro ha sferrato l'attacco vincente staccando i suoi due inseguitori. Poi dichiarerà che quel cambio di passo è stato naturale, non li ha più visti e ha continuato ad andare spedito. E' entrato nello stadio, pensava di arrivare tranquillo, da trionfatore freddo e calcolatore, e invece si è sciolto sotto il calore della commozione. Un grande, era il favorito ma ha saputo gestire la tensione, si è anche lasciato andare a festeggiamenti guasconi, ma che non avevano niente a che fare con quelli irridenti di Bolt. Secondo me oltre alla maratona è questa la gara simbolo dell'olimpiade: simbolo della fatica, della forza d'animo, della determinazione, della fiducia, del sacrificio, della lealtà, della condivisione della fatica con gli altri, dell'inferno e del paradiso, anche un pò della pazzia...



Veniamo all'argento: questo è preziosissimo perchè è la prima medaglia olimpica italiana nel taekwondo (questo concetto non è stato ribadito a sufficienza). L'ha conquistato il napoletano Mauro Sarmiento, che ha battuto in semifinale l'inglesino Cook, 17enne rivelazione di quest'olimpiade, e cedendo di misura (4 a 6) in finale contro l'iraniano Hadi Saei, pluricampione mondiale. Grazie perchè c'ha spiegato coi suoi calci il taekwondo, è un'arte marziale nobile devo dire, mi piace... Dopo la finale ha dichiarato "ho dato un calcio alla camorra", bravo!



Ora il bronzo, che chiude una giornata fantastica: grazie a Facchin e Scaduto, che nel K2 1000 hanno coronato una fantastica rimonta, dal settimo al terzo posto. Confermano un agonismo incredibile, sono riusciti a recuperare contro la grandissima Ungheria, che ha ceduto negli ultimi 250 metri. Una medaglia insperata, complimenti!!!

Ottima giornata anche per Russo e Cammarelle, arrivati trionfalmente in finale nel pugilato, e per Picardi che come al solito ha dato tutto ma si è fermato in semifinale, è suo comunque il bronzo.
Buona qualificazione per le farfalle della ginnastica ritmica, che arrivano in finale col terzo punteggio, ma occhio perchè c'è anche la Cina...
Peccato invece per il K4 1000 del portabandiera Rossi e di Benedini, Ricchetti, Piemonte, arrivano quarti in rimonta, è solo medaglia di legno. Di più però non si poteva chiedere ai ragazzi, qualificati alle olimpiadi per il rotto della cuffia.
Francesco Dell'Uomo purtroppo è uscito dalla gara dei tuffi dalla piattaforma, con un ultimo tuffo da 30.40 punti.
Giuseppe Gibilisco ahimè non ha fatto il miracolo combinando due nulli e un salto sbagliato ai 5.45.

Invece parliamo un attimo del volley maschile, l'Italia ha perso 3 a 1 contro il Brasile, dominando il primo set grazie a un primo parziale schiacciante conquistato con le battue di Cisolla, situazione completamente opposta nel secondo set. Nel terzo invece rimontano ogni volta il piccolo svantaggio, ma poi sbagliano regolarmente la battuta. E' vero che il Brasile è veramente forte, ma avrei qualcosa da dire sull'impostazione tattica: dopo un pò le nostre alzate in banda erano troppo prevedibili (e infatti Vermiglio è stato sostituito da Meoni), e poi il Brasile ha attaccato per due set e mezzo praticamente solo con le pipe (si pronunciano paip, colpi in cui schiaccia il centrale dalla seconda linea) e con le veloci sempre del centrale. Ora, non siamo riusciti quasi mai a marcarli, e nei momenti in cui per caso non ci muravano (l'attaccante e l'opposto venivano marcati spesso con muro a tre) e facevamo punto sbagliavamo la battuta. Quando poi dei professionisti sbagliano le battute flot facendo un flop io un pò mi incavolo!
Però dai, tutto sommato bravi ragazzi, è già molto che siano arrivati fino a lì, speriamo che agguantino il bronzo!

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21.8.08

Il medagliere


And last but not least, il medagliereeeee!!!
Non c'è molto di nuovo da segnalare, a parte che l'Olanda adesso ci minaccia seriamente e che se la Giamaica vince anche le staffette finiamo ancora più sotto. Quindi non ci resta che sperare!
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Elisa Rigaudo ci regala un bronzo fondamentale!


Arriva questa mattina alle 4 28 la prima ottima notizia della giornata: Elisa Rigaudo ha raggiunto il bronzo nella 20 km di marcia, gareggiando quasi due ore sotto il diluvio. Si è gestita ottimamente, senza strappare per guadagnare posizioni, aspettando il declino delle altre. E' stata l'unica tra le prime arrivate a non subire neanche una proposta di squalifica da parte dei giudici. Appena arrivata al traguardo una grande commozione, poi due dichiarazioni a Elisabetta Caporale, poi un bellissimo gesto: la russa Kaniskina, medaglia d'oro, l'ha chiamata per complimentarsi e per fare il giro d'onore insieme.

Sempre per l'atletica la Di Martino si è qualificata agevolmente per la finale di salto in alto, e le nostre due staffette 4x100 si sono fatte squalificare.
Valerio Cleri è arrivato quarto nei 10 km di fondo, dove ha vinto l'olandese Van Der Weijden.
Nel taekwondo, Veronica Calabrese è arrivata quarta (o meglio quinta dato che i bronzi sono due), dopo una buona condotta di gara.
Nei tuffi ieri la Cagnotto e la Marconi sono uscite dalle semifinali, peccato...Oggi finale di altissimo livello in cui ha primeggiato la cinese Ruolin (la Cina ha conquistato finora 7 medaglie d'oro su 7 gare).

Ora vorrei parlare un attimo del pentathlon moderno: è uno sport in cui si gareggia in una giornata sola, le prove sono tiro a segno, nuoto, scherma, equitazione e corsa campestre.
Vorrei soffermarmi sull'equitazione, perchè uno pensa che la gara più spettacolare siano i 100 metri o la maratona, ma non sa che i cavalli per l'equitazione del pentatleta si sorteggiano.
Oggi quindi abbiamo scoperto uno sport in cui la Cina non primeggia: l'addestramento dei cavalli!
Dovete sapere che c'era un cavallo decente (che casualmente è capitato al cinese, ma oggi vi ricordo che non sono in vena di polemiche, come ho scritto sotto), poi altri due o tre che erano appena guardabili, tutti gli altri erano dei muli. All'italiano Valentini è stato assegnato PingPing, che era stanco e affaticato (è vero!) dopo 15 rifiuti. Cioè si è rifiutato di saltare 15 volte!
E' solo che per ogni ostacolo saltato male, per ogni rifiuto del cavallo e per ogni secondo sopra il tempo limite ci sono penalità...Era una girandola di punti di penalizzazione, chi faceva 350, chi 300, chi 400, e in più dovevate vedere sti cavalli, proprio non avevano voglia! Loro devo dire che erano in pieno spirito De Coubertiniano, per loro l'importante era proprio partecipare senza fare troppa fatica! Addirittura alcuni si incastravano negli ostacoli...
Ovviamente è esilarante per chi guarda, perchè la gara così è stata completamente falsata (ma nessuna polemica), ma la cosa più grave è che alcuni atleti hanno rischiato grossi infortuni perchè disarcionati da questi cavalli imbizzarriti, e gli atleti devono essere messi in condizione di gareggiare in sicurezza.

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Alessandra Sensini: grazie!


Ieri per problemucci salutistici non ho potuto postare, quindi rimedio oggi!
La notizia più sensazionale è l'argento conquistato dalla Sensini nell'RS:X, cioè nel windsurf. Ha chiuso col primo posto nella medal race, peccato perchè la cinese è arrivata davanti nella classifica generale. Non sono in vena di polemiche, dirò solo che la cinese preferisce il vento basso, e si è corso con vento minore di 5 nodi, cioè sotto il limite inferiore secondo il regolamento.
Dopo l'oro di Sidney e il bronzo di Atene ha bissato così il successo, si è saputa adattare al nuovo tipo di tavola e alla nuova tecnologia.

Poi ieri è successo che Gibilisco si è qualificato col 13° posto (cioè per il rotto della cuffia) per la finale del salto con l'asta, passando i 5 m 65. Non sono in vena di polemiche, vi dirò solo che ha dichiarato ai microfoni RAI che nell'ultimo mese prima delle olimpiadi si è allenato praticamente da solo, allora ditemi voi se è possibile...
Inoltre De Vecchi si è qualificato per le semifinali della BMX, sport nuovo alle olimpiadi, bello, spettacolare come lo snowboardcross alle olimpiadi invernali. Le semifinali dovevano disputarsi oggi, ma causa maltempo sono state rinviate a domani.
Poi? Ah si, Picardi si è qualificato per la semifinale del pugilato, è un'altra medaglia sicura, grande, ha saputo reagire a due punti di penalità assegnati per chissà quale motivo (ma non indagherò, fa lostesso).
Dulcis in fundo, l'impresa della pallavolo maschile, capace di battere 3 a 2 la Polonia (vicecampione mondiale) e entrare così in semifinale, dove gareggerà domani col Brasile. L'Italia ha dimostrato molta grinta, la facce concentrate e agonisticamente cattive dei nostri erano emblematiche, adesso non ci resta che sognare...

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19.8.08

Il medagliere


Rieccomi col medagliere, ieri ero troppo depressa!
Anche oggi non è che vada meglio, siamo sempre noni e assistiamo impotenti all'ascesa della Gran Bretagna e della Germania, ormai molto staccate da noi. E' inutile cercare alibi asserendo che Spagna e Francia sono più indietro, a Sidney eravamo sesti, ad Atene ottavi, qui non vorremmo continuare la discesa...
Non mi ricordo chi, comunque un inglese aveva fatto uno studio statistico, mostrando la correlazione tra indice di sviluppo umano, PIL e medagliere olimpico. A prescindere dal fatto che potrebbe essere uno studio tendenzioso e che si tratta di risultati probabilistici, non ci resta che confermare quest'ipotesi.

La Cina arriva a 43 ori, a questo punto per gli USA è impossibile raggiungerli, o diciamo quasi impossibile. Vincono ori con la stessa facilità con cui noi respiriamo, è incredibile...
Vi lascio con un commento segnalatomi da Luca di Passion Still Lives Here di un lettore della gazzetta dello sport, "...La Cina ha vinto in tutta la storia delle Olimpiadi 112 medaglie d'oro 96 d'argento e 78 di bronzo e solo in questa edizione ne sta vincendo 42 d'oro 14 d'argento e 18 di bronzo...commentate voi perchè io rischio di usare parole troppo pesanti". Ecco, mi associo!
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Diego Romero bronzo nella vela, è l'unico acuto odierno


L'italo-argentino Diego Romero ci offre una medaglia quasi insperata nella vela, classe laser. Partiva quinto infatti prima della medal race, ha chiuso l'ultima regata terzo. Oro per il britannico Goodison, argento per lo sloveno Zbogar.
La classe laser significa barche piccole, per una persona, difficili da timonare, impresa ancora più ostica quando c'è bonaccia, come oggi a Quingdao.

Vorrei un attimo parlare della sconfitta ai quarti per l'Italvolley femminile: ha perso per 3 a 2 contro gli Stati Uniti. Primo set senza storia, vince l'Italia, anzi stravince, sembra una partita a senso unico...Nel secondo set loro sono in vantaggio da subito sempre di 1 o 2 punti, lo vincono. Nel terzo set vinciamo ancora noi, con una grinta impressionante e grazie alla Aguero e alla Piccinini che tornano sugli scudi dopo prestazioni un pò opache nel primo set. In particolare la Aguero recupera ogni palla in ricezione e comincia ad avere un'ottima percentuale in attacco, anche se ahimè dopo il forfait della Del Core (fermata per un problema cardiaco) non può giocare come opposta. La Lo Bianco non è molto in giornata, tatticamente distribuisce bene i palloni ma è sempre abbastanza prevedibile e le alzate non sono mai troppo precise, le schiacciatrici sono costrette in più occasioni a cambiare direzione del salto o a fare pallonetti.
Nel quarto set gli Stati Uniti inseriscono la Berg in battuta, segnano un parziale di 8 a 0. Non riusciamo più a recuperare, sembra che mentalmente siamo su un altro pianeta. Ma, data l'alternanza nei vari set, si pensa a un recupero psicologico e di gioco delle nostre, e invece nel tie-break, altro parziale statunitense ( 5 a 0 ), le nostre non recuperano e finisce malamente.
E così, inspiegabilmente, perdiamo un'altra possibile medaglia, usciamo ancora ai quarti dopo Atene, peraltro con una squadra che l'anno scorso ha fatto faville e ha vinto qualsiasi cosa. Se penso che la forza maggiore della squadra era la grinta, era il cuore, era il saper giocare coralmente mi vengono un pò di rimpianti...E se penso alla tristezza che staranno provando loro...

Nel windsurf Alessandra Sensini oggi è giunta ottava, si è corso con vento inferiore a 6 nodi, cioè bonaccia, sotto il limite regolamentare della classe RS:X. Adesso in classifica è seconda, 5 punti dietro la cinese, speriamo che domani nella medal race recuperi.
Ottima Josefa Idem, che a 44 anni e alla sua settima olimpiade arriva prima nella batteria centrando immediatamente la finale.
Passiamo invece a un'altra delusione: quella di Igor Cassina agli anelli.
Sale per ultimo, completa i primi due salti di una difficoltà che tutti gli altri si sognano, sembra un alieno, ci tiene col fiato sospeso ogni volta che stacca le mani dalla sbarra...E poi commette un'imprecisione nell'atterraggio su un altro salto, e questo gli costa la medaglia. Arriva un'altra amarezza olimpica, stavolta dicono che i giudici non c'entrano, ma francemante il tasso di difficoltà del suo esercizio non aveva niente di paragonabile agli altri; è come se nei tuffi 7 atleti su 8 affrontassero coefficienti di 2.5 e uno di 4.

Dati gli scarsi risultati odierni, l'ottimismo di Petrucci comincia a vacillare, infatti ha dichiarato che "i conti si fanno alla fine, avevo detto che sarebbe stato quasi impossibile ripetere i risultati di Atene". In più dice che "il nostro problema è lo scarso legame dello sport con le scuole, le ore di educazione fisica hanno un ruolo marginale". Perfetto, sono d'accordo, ma chi la deve risolvere questa cosa se non lui? Bastano due uomini, lui e uno del ministero, non ci vuole molto!
Comunque è scandaloso che ci siano solo due ore alla settimana, che un genio ministeriale abbia introdotto la teoria in ginnastica (!), che tanti docenti facciano giocare a calcetto o lascino tutto al caso. In terza media la mia scuola ha proposto diverse attività nel doposcuola, tra cui quella degli sport di squadra, io ho partecipato e per due pomeriggi giocavamo a qualsiasi cosa, imparando anche regole nuove, è stato fantastico.
In più, aggiungo che la vera croce ma anche delizia dello sport italiano è il fatto che i genitori dei ragazzi agonisti e gli allenatori facciano molti sacrifici, organizzandosi dove le istituzioni non arrivano (anche economicamente). Questo è fantastico a basso livello, ma la carenza organizzativa si percepisce eccome ad alto livello, non si può preparare un'olimpiade solo coi volenterosi, bisogna permettere alle federazioni di sopravvivere e di formare i federati, sia allenatori che atleti. E anche qui torna in causa il CONI, perchè basterebbe alzare la voce per consentire qualche sponsor in più a tanti sport "minori", per farli vedere di più in tv.
Oggi nel tg sportivo delle 18.00 di rai2 hanno parlato di un'amichevole contro l'Austria e delle azioni della Roma, in pieno periodo olimpico, ma vi sembra possibile?

A proposito di RAI, molta gente si è lamentata perchè non hanno fatto vedere in diretta neanche sul satellite Brasile-Argentina di calcio. Era in streaming, trasmessa in differita prima sul satellite e poi su rai 2. E' vero che su raisportpiù nel frattempo c'era l'atletica (cioè sport privo di italiani), però se per una volta in quattro anni non fanno vedere una partita (per giunta straniera) e consentono agli appassionati di atletica di godersi lo spettacolo non muore mica nessuno. In più, uscita l'Italia, mi aspettavo una tregua calcistica e invece non ho fatto bene i calcoli.
...E così mi trovo per la seconda volta in due giorni a difendere la RAI, devo cominciare a moderarmi e a pormi qualche domanda...
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Liu Xiang, eroe o attore?


Gazzetta dello Sport

PECHINO, 19 agosto 2008 - Una conferenza stampa organizzata in pochi minuti (mai accaduto in Cina); il capo dell’atletica cinese, Feng Shuyong, notoriamente scarso in lingua inglese, che miracolosamente comincia a parlarla benissimo e a usare termini scientifici; un telegramma (anche questo mai accaduto prima) del vicepresidente della Repubblica popolare, Xi Jinping, al Ministero dello sport, per definire Liu Xiang "Un eroe", appena 5 minuti dopo l’infortunio (nemmeno per la ginnasta Sang Lan, rimasta paralizzata nel ’98 era stato fatto altrettanto); una frase non tradotta, un video non trasmesso in Cina. E il dramma di un nazione e di un popolo rischia di diventare uno scherzo cinese, il meno divertente, il più sconcertante e irritante.
I DUBBI - Quando è annunciata la conferenza stampa, subito dopo il ritiro di Liu Xiang, per i giornalisti stranieri è tutto normale. Per quelli cinesi, invece, è incredibile. E quando sentono Feng Shuyong spiegare con termini tecnici l’infortunio si guardano tra loro, straniti, perché la sensazione è di una lezione imparata a memoria, in ottimo inglese. E cominciano i dubbi, che aumentano quando Sun Haiping, l’allenatore personale di Liu Xiang, dice che tre medici hanno tentato di farlo guarire, ma che "Persino il ghiaccio e le preghiere non sono serviti". La frase non è tradotta per gli stranieri. Le preghiere? Tre medici che pregano? Molti giornalisti cinesi non credono più a una parola. La conferenza stampa, sospettano, è stata preparata in precedenza. I tecnici si sono accorti che Liu Xiang non ha recuperato dall’infortunio e se ne sono inventati uno nuovo. La sconfitta in pista sarebbe intollerabile, meglio far cadere l’eroe nazionale sotto un destino avverso.
I SOLDI - E si pensa che anche il video girato prima della gara, e non mandato in onda in Cina, abbia due scopi: dimostrare che Liu Xiang ha avuto un nuovo infortunio e costituire una conferma per l’assicurazione, che dovrà dare 13 milioni di dollari. Il paradosso è che Liu Xiang "rischia" di avere un vantaggio economico da questa storia. Ci sono diverse stime di quanto guadagni, secondo la rivista Forbes 16 milioni di euro l’anno, ma una più realistica dovrebbe essere sui 10 milioni di euro, garantiti da Nike, Coca Cola, Shanshan (abbigliamento), Konka (produzioni Tv), Baisha (sigarette), China mobile (telefonia), Wili (latte) e Longxin (moto). L’agente di Liu Xiang non tratta mai per meno di un milione di euro. Ma ora, con la fama di "eroe" che si è inchinato solo a un dolore insopportabile, dopo aver comunque tentato di andare in pista "per amore del popolo", le cifre potrebbero aumentare. Lo scherzo cinese funziona così.

Gennaro Bozza
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18.8.08

Giornata senza medaglie per gli azzurri, prima o poi doveva succedere


Oggi il medagliere non si è arricchito di nessuna nuova medaglia, anche se abbiamo la certezza di un podio nel pugilato, grazie alla qualificazione alle semifinali di Roberto Cammarelle.
Per la verità abbiamo sfiorato il podio, bastava che la giuria della ginnastica artistica fosse più imparziale e almeno uno tra Matteo Morandi e Andrea Coppolino sarebbe stato almeno bronzo agli anelli. Primo è arrivato il cinese Chen Yibing, apparso sopra gli altri, secondo Yang Wei e terzo Vorobiov. Gli azzurri hanno mostrato una prova molto buona, almeno dello stesso valore del secondo classificato, ma è stata valutata male dalla giuria che a loro ha preferito l'ucraino.
Per quanto riguarda la vela, la disputa per la Metal Race dei 49er (ho scoperto che tanti volevano la testa della Danimarca perchè hanno rotto la barca e hanno corso con quella austriaca, a questo punto erano decisamente da squalificare) si è conclusa con un nulla di fatto per i reclami, il risultato è stato confermato, fratelli Sibello beffati.

A questo punto consentitemi qualche valutazione: come CONI non valiamo niente a livello internazionale. Dopo tutte le stoccate assegnate ingiustamente agli avversari nella scherma maschile e femminile -impressionante la scena della semifinale con la Russia, in cui l'atleta russa rideva prima ancora del verdetto e la Vezzali era già sconsolata perchè entrambe avevano già capito come funzionava-, dopo la questione dei 49er, dopo la ginnastica arriviamo a pensare di valere meno dell'uraina e della danimarca come federazioni, e non sono certo due nazioni dal potere politico-sportivo elevato...
E se ci si può aspettare che in un'olimpiade in Cina ci sia qualche favoritismo di troppo per i padroni di casa, certo non si può rimanere indifferenti ai torti subiti in favore di altre squadre non certo così influenti. E allora è inutile che Petrucci faccia i complimenti alle prime medaglie dicendo "meglio del previsto" e poi la nostra scarsa organizzazione comporti la perdita di altri podi o di metalli pregiati con delusioni cocenti.
Se a questo aggiungiamo la gestione TOTALMENTE DILETTANTISTICA di alcuni campioni, come la squadra italiana di nuoto... Non si capisce infatti perchè non si disputino più gare nazionali di mattina se il problema è quello; ricordo inoltre che anche la decisione sul costume da adottare, alla luce dei record permessi dall'ultimo modello speedo, è stata particolarmente laboriosa, presa solo qualche giorno prima di partire per Pechino. O pensiamo ad Andrew Howe, ma è possibile che adesso i telecronisti si bullino asserendo che per lui correre in Coppa Europa era inutile quando all'epoca (e lo ricordo perfettamente) spasimavano per vederlo e per una medaglia italiana? E' possibile che sia allenato dalla madre? E' possibile che sia più forte la pressione televisiva (tv assente poi quando sarebbe utile) e la sua voglia di correre alla ragione e alla logica?
Insomma, seguire atleti che ci mettono l'anima nel totale silenzio per 4 anni e poi non vederli vincere per motivi in cui loro non c'entrano mi fa arrabbiare.

Ma torniamo allo sport odierno, bene la canoa, il K4 1000 di Antonio Rossi e il K2 1000 di Facchin-Scaduto accedono direttamente alla finale, il K4 500 femminile è costretto alla semifinale per qualche centesimo.
La pallavolo maschile ha vinto solo per 3-2 contro la Cina, per le solite assenze e per un calo di concentrazione dal terzo set.
Alessandra Sensini è ora al primo posto nella classifica generale della vela, domani c'è l'ultima regata prima della Metal Race.
Nelle qualifiche dei tuffi Nicola Marconi è approdato in semifinale (pur con fatica), mentre il fratello Tommaso è rimasto fuori.

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La RAI non ne azzecca una o siamo i soliti lamentoni?


La RAI. Sono migliaia i commenti negativi sul suo blog, in generale le accuse sono sia sulle scelte di trasmissione che sui pochi post nel blog, appunto. Per quanto riguarda le scelte televisive, premesso che per una settimana non ho guardato la tv italiana, capisco che ci siano molti scontenti, ma francamente non la trovo una cosa così disastrosa. Il fatto che ci siano alcune differite è per permettere di vedere interamente una gara. Ad esempio oggi trasmettevano l'atletica (basta! non ci sono italiani, per noi è lo sport dei rimpianti, ci sono due telecronisti che si interrompono e non finiscono una frase, Bragagna perde il filo e cambia continuamente discorso, è insfangabile!!!!), e la pallavolo era sul satellite nonchè in streaming su internet. L'hanno trasmessa su Rai 2 successivamente, quando a Pechino è tardi quindi scarseggiano le gare. In questo modo hanno fatto comunque vedere la partita, e se uno è così curioso da seguire gli aggiornamenti scritti in rete significa che avendo internet può guardare lo streaming!
Ricordo i tempi in cui le olimpiadi erano sul tre, poi sul due, con mille interruzioni, era tutto più dispersivo!! Preciso che non è tutto rose e fiori, a volte le scelte sulle gare da trasmettere sono fallaci, ad esempio ieri durante gli ultimi due decisivi minuti della pallanuoto femminile hanno interrotto 3 volte per far vedere la vela che non si stava concludendo e il telecronista di turno non era mai pronto, però la perfezione non esiste. E se uno è scontento di rai 2 ci sono altri 7 canali in rete in diretta.
In più il palinsesto soddisfacente (a parte qualche sport senza italiani e non troppo scorrevole) è abbastanza soggettivo, possono interessare maggiormente sport diversi, non si può accontentare in tutti con un canale in chiaro. Infatti ci sono raisportpiù e altri 6 canali!
Quindi insomma mi tocca difendere la RAI, non c'era mai stata una copertura così, internet è fondamentale e sembra che comincino a capirlo, francamente meglio così che olimpiadi su sky solo per pochi.
In più vi dico, ci lamentiamo della RAI, ma eurosport non è che sia sto granchè, il commentatore è semi-incompetente, e hanno trasmesso ore e ore di sollevamento pesi con riprese certo non eccelse.
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17.8.08

Il medagliere


Ormai questa è una piccola tradizione, piccola fatica quotidiana che però mi soddisfa!!

Anche se scendiamo di un'altra posizione, medaglia d'oro cercasi.
Altre considerazioni: non fa impressione una Russia relegata all'ottavo posto? Di solito era seconda o terza, mah... A proposito del numero 8, arriva l'ottava medaglia per la scherma italiana e l'ottava medaglia per Michael Phelps, senza di lui gli americani sarebbero in preda a manie ansioso-depressive.
Ad Atene nel medagliere eravamo arrivati ottavi, con 10 ori, 11 argenti e 11 bronzi, siamo sulla buona strada!

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Sciabola di bronzo e quattro di coppia d'argento, siamo a 18!


Altre due medaglie olimpiche, un argento e un bronzo a impreziosire il medagliere.

Partiamo dalla sciabola maschile: disastrosa semifinale con la Francia (poi medaglia d'oro), sciupiamo un vantaggio abissale e ci ritroviamo a giocare la finalina con la Russia, che rimane in vantaggio di 1 o 2 stoccate per tutta la gara, salvo nell'ultimo assalto, decisivo grazie a una rimonta stratosferica di Montano. Anche oggi discutibili alcune decisioni arbitrali in semifinale, ma il cruccio è un Occhiuzzi apparso poco lucido. Comunque sta di fatto che quasi è più soddisfacente arrivare al bronzo -perchè nell'ultimo match si vince- piuttosto che a un argento, che suona come una sconfitta.
Quindi grazie a Montano, Pastore (schierato contro la Russia al posto di Occhiuzzi), Occhiuzzi e Tarantino.



Strepitoso invece il quattro di coppia, che aveva il compito di riscattare una squadra di canottaggio deludente. Sono secondi dopo a un'inarrivabile Polonia, tengono dietro la Francia che sembra rimontare nell'ultima parte di regata. Simone Raineri, Rossano Galtarossa, Simone Venier e Luca Agamennoni arrivano a un importante traguardo, l'oro era troppo proibitivo contro i 3 volte campioni del mondo.

Ho cominciato in modo così trionfalistico perchè adesso arrivano i dolori, è stata una giornata nel complesso deludente.
Cominiciamo dalla tristezza per me più viscerale, la sconfitta del setterosa nei quarti contro l'Olanda. A parte il fatto che potevamo evitarli con un semplice 11 a 9 contro la Cina, comunque, partita con la rabbia incanalata male, negative tutte le azioni in superiorità numerica. L'Italia è sempre costretta a inseguire, rimonta nell'ultimo minuto con la stratosferica Elisa Casanova che fa un gol e rimedia un rigore a 4 secondi dalla fine realizzato dalla Valkai.
Si va così ai tempi supplementari, dove non si fanno gol (altre occasioni in superiorità numerica sprecate), e così si finisce ai rigori. E' proprio la Valkai a sbagliare, finisce 5 a 4. Potevamo almeno ambire a un metallo poco pregiato, ma non è l'olimpiade degli sport di squadra (fatta eccezione per la pallavolo). Oggi Tania Di Mario, di solito condottiera azzurra, è sembrata impalpabile, forse l'unica nota positiva di questa olimpiade è Elisa Casanova, nuova promessa capace (col naso rotto) di mirabolanti azioni.

Continuiamo con l'allegra domenica degli sport di squadra, per raccontare la netta sconfitta (3 a 0) contro il Brasile per le pallavoliste, che sono sembrate sempre assenti e mai in gioco. Non capisco come sia possibile che l'anno scorso abbiamo battuto il Brasile come tutte le altre squadre con "facilità" e invece quest'anno sia così ostica. Quindi le ragazze sono seconde nel girone, il sorteggio dei quarti le pone contro gli Stati Uniti (!), e non dico niente sull'eventuale semifinale perchè è meglio così.

Passiamo ora alla vela, sta per arrivare una notizia positiva: Alessandra Sensini ha recuperato, adesso è seconda in classifica generale, domani regata per una medaglia.
Incredibile invece l'accaduto della classe 49er, in cui erano impegnati i fratelli Sibello (prima della partenza secondi in classifica generale). Si parte con 25 nodi di vento, fondamentalmente in burrasca, lo sfondo è perfetto per un film su Moby Dick... Gli italiani sono oro virtuale per gran parte della gara ma il vento decide di fare i cavoli suoi e così comincia il festival delle "scuffie", cioè delle barche rovesciate. Tocca anche ai nostri lo stesso destino e finiscono quarti in classifica generale, sfuma la possibilità del podio. Primi i danesi.
Ma arriva il colpo di scena, comincia un balletto di accuse e proteste: Spagna contro Danimarca, Stati Uniti contro Comitato di Regata (regata corsa con vento oltre i limiti di classe) e Comitato di Regata contro Danimarca. Quindi le possibilità sono due: o si ripete la regata (cosa più ragionevole, ma sembra sia stata respinta la proposta degli Stati Uniti), o si squalificano i danesi (perchè poveretti?), e a questo punto sarebbe un altro bronzo. A domani la decisione.
Nel pugilato, Clemente Russo passa in semifinale, con un quarto sempre dominato e controllato.
Tania Cagnotto è quinta nella finale del trampolino 3m, fa tutto il possibile e finisce con un grande punteggio, dà prova di maturità.

Phelps invece entra nella storia conquistando l'ottavo oro nella 4x100 mista. Arriva all'oro olimpico numero 14, senza parole.
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16.8.08

Il medagliere


Ahimè, siamo scesi in ottava posizione. Domani abbiamo buone occasioni per conquistare un oro, speriamo di risalire... Nel frattempo continua il dominio cinese anche se gli Stati Uniti hanno un pò recuperato.
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Aggiornamenti olimpici



Oggi cominciamo dagli sport di squadra: fanno bene i pallavolisti imponendosi 3 a 0 contro la Bulgaria, peccato per il nuovo infortunio di Corsano. Finisce l'olimpiade invece per il settebello, che perde contro la Germania e dimostra tutti i suoi limiti.
Deve fare le valigie anche la squadra di calcio, che perde 3 a 2 contro il Belgio rimasto più di un'ora con dieci uomini in campo. Mi dispiace perchè sono ragazzi giovani e perchè tifo sempre e comunque Italia, ma adesso vivremo una tregua dal calcio di 8 giorni, il che -detta come va detta- non è male.

Nell'atletica, Ivano Brugnetti (oro ad Atene nella 20 km marcia) non riesce a bissare il successo e finisce quinto a 9" dal podio. Libania Grenot vince con record italiano la batteria dei 400 metri. Anita Pistone fa il possibile nei 100 metri, ma al secondo turno non riesce a ripetere i suoi tempi ed esce; Elisa Cusma esce dalle semifinali degli 800 metri.
Capitolo a parte merita Andrew Howe: il saltatore non si qualifica per la finale, rimane fuori per 14 cm (il suo salto migliore è stato 7.81). Il suo era un terno al lotto perchè tornava alle gare dopo l'infortunio muscolare che lo aveva tenuto completamente fermo per un mese. Se l'era procurato in una gara inutile di Coppa Europa, che poteva anche non disputare, ma la pressione attorno a lui e la sua voglia di correre erano troppo forti. E' sicuramente un talento che finora è stato gestito male, in più credo che per lui sarebbe necessario un allenatore estraneo dalla madre, ma non penso sarà possibile...
Vincenzo Picardi accede ai quarti di finale di Pugilato (domani sarà in finale nella categoria -91 kg Clemente Russo); i fratelli Sibello accedono alla Medal Race (la finale) dei 49er al secondo posto della classifica generale e Tania Cagnotto si qualifica con il quinto posto di giornata per la finale del Trampolino, mentre è fuori Maria Marconi.

Nella gara regina delle olimpiadi, i 100 metri piani, vince il giamaicano Bolt col record del mondo di 9"69. Impressionante, più che altro perchè verso gli 80 metri ha smesso di forzare e alla fine ha rallentato esultando, una supremazia netta e schiacciante.

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Filippi e fioretto femminile, altre due medaglie azzurre


Alessia Filippi è arrivata seconda nella finale degli 800 stile col tempo di 8'20"23, dietro a Rebecca Adlington. Per lei una condotta di gara perfetta, nulla poteva contro l'inglese, ma ha anticipato un possibile sprint della Potec, recuperando metri importanti nelle ultime vasche.
La romana si risolleva così dopo le disfatte precedenti, un risultato importante sia per la squadra di nuoto che per lei, che rischiava di subire un altro colpo pesante.



Arriva il bronzo invece per il fioretto a squadre femminile, dopo cocenti polemiche. L'Italia è ancora danneggiata dalla giuria (dopo le penalità inflitte alla Trillini) nella semifinale con la Russia, che passa per una stoccata discussa nel minuto supplementare. Anche nella finalina per il bronzo quasi tutte le stoccate dubbie sono assegnate all'Ungheria, vengono inflitte penalità alle azzurre (alcune giustamente) e fortunatamente la supremazia è netta.
Dopo la semifinale contestata, Giovanna Trillini ha deciso di lasciare il posto alla Salvatori, forse per evitare altre penalizzazioni, forse perchè la delusione stavolta era troppo cocente. Comincia proprio la Salvatori nel primo dei nove assalti, fa 3 a 0 e consente all'Italia di proseguire tranquillamente. Dopo di lei è la volta della Vezzali, superlativa come sempre, che incrementa il vantaggio. L'unica azzurra non positiva è la Granbassi, che in due assalti su tre va in passivo concedendo alle ungheresi un parziale recupero. Nell'ultimo assalto tocca alla Vezzali, che si scatena. L'Italia vince per 32 a 23, grande medaglia di bronzo, peccato per la Trillini, si chiude con l'amarezza una carriera gloriosa.
All'arbitro cinese un 2-, è una pessima imitazione degli arbitri da olimpiade, ora insieme alla giuria può partire alla volta della sagra della salsiccia.

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Phelps, sette ori per la gloria


Phelps ha vinto per un solo centesimo nella finale dei 100 farfalla. Questa volta niente record del mondo e una gara sofferta, ad inseguire fino all'ultima bracciata. E' un Phelps commosso quello che sale sul podio, quasi incredulo.
Ecco cosa gli ha detto in collegamento Mark Spitz, leggenda del nuoto che ha vinto le sue 7 medaglie a Monaco 1972, quando aveva 22 anni.
''Bravo Michael - ha detto Spitz di fronte a un Phelps quasi imbarazzato - Ti avevo gia' visto quattro anni fa ad Atene e gia' allora avevo capito che avresti potuto farcela. Perche' gia' allora avevo visto che non avevi avuto paura di affrontare un mostro come Ian Thorpe. Da allora ti sei migliorato di qualcosa come 2''. La tua motivazione e' straordinaria. E' per quella che questa sera sei riuscito a fare qualcosa di epico. Meriti tutta l'ammirazione che ricevi dalle migliaia di persone che sono ispirate da te, me compreso. Bravo, complimenti dal profondo del cuore, per me e' un onore essere con te questa sera, anche se solo in collegamento. Hai fatto una cosa epica. Sono molto orgoglioso di te. Ricordati - ha aggiunto Spitz, che vinse le sue 7 medaglie a 22 anni e oggi ha 58 anni - che hai una grande responsabilita', perche' sei un esempio per migliaia di persone nel mondo, soprattutto giovani''.
E allora Phelps, sorpreso, dichiara: ''Sinceramente credevo di aver perso la gara e sono senza parole. Il mio desiderio era di diventare un olimpionico tale da poter essere ricordato. Sono stato ispirato per anni da Mark Spitz e ora mi ritrovo insieme a lui nella storia delle Olimpiadi, insieme a nomi come Jesse Owens o Carl Lewis. Era il mio sogno e...non so cosa dire, mi mancano le parole''.

Commovente. Continua...

15.8.08

Il medagliere


Ogni sera vi aggiorno col medagliere, sperando di mantenere la quinta posizione! Questa è una piccola rubrichetta, per monitorare le medaglie olimpiche.
Alcune considerazioni: la Cina è molto avanti rispetto agli altri, 26 medaglie d'oro dopo 7 giorni sono un'enormità. Gli statunitensi dormono preoccupati perchè il distacco dai primi è veramente elevato, e temo che i cinesi sfruttino la supremazia per affermare la loro potenza. Alcune loro vittorie mi puzzano un pò, ma siccome posso fare solo illazioni (e credo che non ci sarà nessun atleta cinese che sarà positivo al doping, a voi la caccia al tesoro del "perchè") diciamo che si sono impegnati molto per le olimpiadi in casa loro. C'è da dire che negli sport di squadra e nell'atletica la Cina non brilla, la rimonta degli USA può ancora risultare possibile.
Alcune statistiche italiane: 14 medaglie, una media di due al giorno, finora 4 medaglie d'oro per le donne e due per gli uomini. La scherma è in testa nel numero di medaglie vinte (6) con l'oro di Matteo Tagliariol e di Valentina Vezzali e il bronzo di Margherita Granbassi, di Salvatore Sanzo e della squadra di spada.

Continua...

Bronzo per la spada maschile, è assuefazione da medaglie



Oggi, a ferragosto, è arrivata una medaglia importantissima: quella del torneo di spada a squadre maschile.
Dopo aver perso nella semifinale con la Francia, Alfredo Rota, Diego Confalonieri, Matteo Tagliariol e Stefano Carozzo hanno vinto la finalina con la Cina. Ottima gara, gli azzurri hanno sempre guidato autorevolmente. L'unica nota negativa è lo stiramento al vasto laterale del quadricipite per Tagliariol, sostituito da Carozzo. La stoccata definitiva è stata segnata da Confalonieri, poi sono partiti i festeggiamenti. E così la scherma ci regala altre certezze, è bello poter contare sulle medaglie regalate da questo sport.
Ogni giorno almeno una medaglia, le olimpiadi non potevano partire meglio, dopo una settimana la squadra azzurra si merita un 9, oltre qualsiasi aspettativa.

Nel frattempo, il setterosa si complica la vita e invece di approdare direttamente alle semifinali (probabilmente contro l'Australia) vincendo con 2 gol di scarto contro la Cina prevale solo col punteggio di 10 a 9, in una brutta partita. L'unica che si salva è Elisa Casanova, che segna un poker ancora col naso rotto, per il resto assistiamo a una battuta d'arresto. Adesso ci tocca l'Olanda che è una mina vagante, la cosa si complica ma speriamo che le ragazze si risollevino e riprendano la grinta.
Convince invece la pallavolo femminile, che batte per 3 set a 0 la Serbia, impedendole di impostare le proprie azioni e migliorando nel gioco espresso.
Vanessa Ferrari ha chiuso la sua sfortunata e dolorosa olimpiade con molta dignità e maturità.
Nei tuffi, buone le qualifiche per Tania Cagnotto, che ha il sesto punteggio, e discrete quelle di Maria Marconi, quattordicesima, che ha sbagliato due tuffi ma poi si è ripresa e ha agguantato la semifinale.
Nel canottaggio, buono il quattro di coppia che approda in finale, malino il doppio pesi leggeri che fatica a qualificarsi e male il quattro senza pesi leggeri, mai in corsa per la finale.
Nel nuoto, la 4x100 mista maschile arriva in finale con l'ultimo tempo, mentre è fuori la staffetta femminile. Colbertaldo è fuori dai 1500 stile libero, e a questo punto c'è da chiedersi se sia stato sbagliato qualcosa nella preparazione degli stileliberisti.
Phelps guadagna il sesto oro con record del mondo in allegato nei 200 misti e a questo punto è a un passo dall'olimpo.

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14.8.08

Il medagliere



Ecco a voi il medagliere! Ne vado molto fiera, ho tentato di postarlo dalla Spagna ma non esisteva un programma per aprire le immagini, e blogger non mi consentiva un allineamento decente!
Bene, adesso c'è, peccato che non abbia potuto mostrare il nostro quarto posto, ma anche il quinto va benissimo! Speriamo di resistere, forza ragazzi! Continua...

Altri due ori per l'Italia, regalati dalla Cainero e da Minguzzi



Sotto il diluvio vince nello skeet Chiara Cainero. Dopo aver stabilito il record olimpico di 72/75 nelle qualificazioni, ha battuto la tedesca Brinker e la statunitense Rhodes, che avevano sbagliato bersaglio in finale. Non ha ceduto quando ha mancato due colpi, si è riportata in parità e poi in vantaggio. Tra l'altro lo skeet è una specialità difficilissima, si parte col fucile laterale rispetto al corpo e si colpisce un bersaglio in movimento. Dopo l'olimpiade di Atene che aveva incoronato in questa specialità Benelli arriva un altro ottimo risultato per questo sport.




Adesso arriviamo alla medaglia più inaspettata: l'oro di Andrea Minguzzi nella lotta greco-romana, categoria 84 kg. L'azzurro si è sbarazzato prima dei due campioni olimpici di Atene, il russo Mishin e lo svedese Abrahamian, e ha disputato la finale contro l'ungherese Fodor. Era sotto di un punto quando, dopo aver studiato l'avversario, l'ha messo al tappeto con una presa vincente. Grande impresa, erano vent'anni che la lotta non vinceva un oro olimpico, ottimo Andrea!

Quindi anche oggi un'ottima giornata per gli sport individuali meno conosciuti, veniamo agli altri...
Nel nuoto ottima la 4x200 femminile che segna il record europeo e si qualifica per la finale, invece scarsi Loris Facci e Paolo Bossini, arrivati 7° e 8° nei 200 rana dopo i buoni tempi riscontrati in batteria. Alessia Filippi si è qualificata per la finale degli 800 stile, nuotando finalmente sciolta, il che fa ben sperare.
Il volley maschile vince 3 a 0 contro il Venezuela e si avvicina così ai quarti, peccato che dopo il libero Corsano (che dovrebbe rientrare alla prossima partita) perda anche Fei (distorsione alla caviglia, salterà i prossimi due match) e Mastrangelo (problema al ginocchio). Una serie di sfortune da superare con la grinta.
Finalmente vince il settebello di Malara contro la Cina (19 7), adesso spera di passare il turno vincendo contro Germania e Serbia.


P.S. Avete notato le lettere accentate? Sono tornata in Italia!

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